La legge di bilancio 2017 (L. 11.12.2016 n. 232), con particolare riferimento agli iper-ammortamenti, ha introdotto una nuova maggiorazione del 150% per i beni ad alto contenuto tecnologico (consentendo così di ammortizzare un valore pari al 250% del costo di acquisto), istituita al fine di favorire i processi di trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave “Industria 4.0”.
Il costo di acquisizione viene così maggiorato del 150% per gli investimenti strumentali inclusi nell’allegato A alla legge di bilanci. Inoltre, per i soggetti che beneficiano dell’iper-ammortamento è stata prevista un’alteriore maggiorazione del 40% del costo di acquisizione, riguardante i beni immateriali strumentali inclusi nell’allegato B alla legge di bilancio (software, sistemi, piattaforme e applicazioni connessi a investimenti in beni materiali Industria 4.0).
La stessa norma, facendo riferimento ai profili temporali dell’agevolazione, indica il termine utile di acquisizione di tali beni. Gli acquisti, dovranno essere effettuati entro il 31 dicembre 2017, ovvero entro il 30 giugno 2018, a condizione che entro il 31 dicembre 2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e che sia avvenuto il pagamento di acconti in misura pari ad almeno il 20% del costo di acquisizione.
Per poter fruire dell’iper-ammortamento e della maggiorazione per i beni immateriali, l’impresa dovrà produrre una dichiarazione del legale rappresentante oppure, a seconda dei casi occorrerà una perizia tecnica giurata.
L’agenzia delle entrate ha anche chiarito che nel caso in cui il bene risulti astrattamente agevolabile e risulti funzionante anche in mancanza di interconnessione, gli ammortamenti potranno comunque godere della maggiorazione del super-ammortamento. Nell’esercizio in cui si realizzerà l’interconnessione, si potrà adottare il meccanismo dell’iper-ammortamento per il costo e per l’ammortamento residuo del bene.
Carmelo Baio
Area Contabilità