Dichiarazioni IMU-TASI
By: NO Comment 26 Giugno 2017

Dopo la scadenza del 16 giugno, riguardante il versamento dell’acconto dell’IMU e della TASI, si avvicina un’altra scadenza importante riguardante i medesimi tributi.

Entro il 30 giugno 2017, deve essere presentata la dichiarazione ove indicare le variazioni verificatesi nell’anno 2016 e rilevanti ai fini della determinazione dei predetti tributi. L’adempimento coincide con la scadenza prevista per il versamento del saldo IRPEF, IRES, IRAP, imposte sostitutive e dei relativi acconti ove dovuti.

L’obbligo di presentare la dichiarazione non riguarda, però, ogni tipologia di variazione. L’adempimento deve essere eseguito esclusivamente con riferimento agli elementi che influiscono sulla quantificazione dell’imposta dovuta, ma che non sono conoscibili altrimenti dai Comuni. Ad esempio la dichiarazione deve essere presentata nell’ipotesi in cui il fabbricato abitativo sia concesso in comodato dai genitori al figlio e i proprietari intendano fruire, in presenza delle condizioni previste dalla legge, della riduzione della base imponibile e dell’imposta nella misura del 50%.

In alcuni casi la legge prevede espressamente l’obbligo di presentazione della dichiarazione a pena di decadenza. In particolare l’obbligo riguarda gli immobili aventi natura di “beni merce”; i fabbricati esenti in quanto utilizzati per attività di ricerca scientifica; le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari.

Una volta effettuata la comunicazione, se la situazione continua a permanere negli anni successivi non è necessario presentare un’ulteriore dichiarazione annuale.

La dichiarazione, per gli enti non commerciali va presentata esclusivamente attraverso il canale telematico, quindi Entratel e Fisconline.

Dott. Carmelo Baio

Med.Tre Srl

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