Dividendi: si abbassa l’aliquota IRES ma si alza la quota IRPEF della distribuzione degli utili
By: NO Comment 9 Novembre 2017

Avevamo già vissuto quest’esperienza nel 2008 allorquando l’imposta sul reddito delle società era stata ridotta dal 33% al 27,50%.
Anche questa voltasi abbassa l’aliquota IRES ma si alza la quota IRPEF della distribuzione degli utili.
Grandi annunci in tema di riduzione dell’imposta sui redditi delle società, si è passati dal 27,5% al 24%, poco invece si è detto che la quota imponibile IRPEF dei dividendi percepiti dai soci qualificati e dalle imprese non IRES è aumentata rispettivamente dal 49,72% al 58,14% e dal 77,74% al 100%.
Tale circostanza costringe le società di capitali a valutare attentamente le componenti del patrimonio netto così da non penalizzare i soci in sede di distribuzione.
Come misura cautelativa sono infatti aumentate a tre le categorie di riserve di utili disponibili che possono essere presenti in bilancio, ognuna delle quali espleta un proprio riverbero in termini fiscali ed è soggetta al rispetto dei vari meccanismi di priorità previsti dal legislatore.
L’aumento interessa:
– i dividendi percepiti dai soci IRPEF qualificati e dalle imprese non IRES (articoli 47 e 59 del TUIR, D.P.R. n. 917/1986);
– le plusvalenze realizzate in regime “Pex” di cui all’articolo 58, comma 2, TUIR;
– le plusvalenze realizzate da parte di soci (in particolare, persone fisiche qualificate) per cui il capital gain costituisce un “reddito diverso” (articolo 68, comma 3, TUIR);

Al pari, in caso di minusvalenza, la quota deducibile salirà al 58,14%.
Per ulteriori chiarimenti contattare  nostri uffici

Studio Med.Tre

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